mercoledì 7 gennaio 2009

Fasi di potabilizzazione.


Impianto di potabilizzazione loc Anconella (Firenze)
L'acqua potabile è una risorsa primaria destinata al consumo e a fondamentali attività umane. Il D.Lgs. 31/2001 è il riferimento normativo italiano che, recependo la direttiva europea 98/83/CE, disciplina il campo delle acque potabili e definisce anche i criteri e i parametri analitici ai quali un'acqua deve sottostare per potere essere definita potabile.
Molti Comuni italiani utilizzano l'acqua di fiume per i loro fabbisogni; certamente
prima di Essere dichiarata potabile e immessa nell'acquedotto quest'acqua
deve essere trattata.
Le fasi più importanti per rendere l'acqua potabile possono essere così sintetizzate:
Chiarificazione: consiste nell'eliminare le sostanze presenti in sospensione.
Filtrazione: consiste nel far passare l'acqua da vari tipi di filtri e ha lo scopo di rimuovere le sostanze rimaste in sospensione dopo la chiarificazione.
Disinfezione: ha lo scopo di distruggere tutti i microrganismi presenti nell'acqua attraverso mezzi chimici e talvolta utilizzando anche raggi ultravioletti.
Addolcimento: ha lo scopo di ridurre la presenza di sali attraverso un loro deposito sul fondo, utilizzando calce e carbonato di sodio.
Dissalazione: quando è necessaria, si procede all'eliminazione di sali minerali in eccesso attraverso distillazione o altri metodi.
Aerazione: ha lo scopo di far perdere odori e sapori incrementando la quantità d'aria disciolta nell'acqua.
Degasazione: ha lo scopo di far perdere eventuali gas disciolti.

L'acqua, dopo queste fasi, è pronta per essere immessa nella rete dell'acquedotto, per essere destinata al consumo umano e ha tutte le caratteristiche previste dalla legge.

1 commento:

Anonimo ha detto...

è un argomento molto interressante professore,a me interessa molto e credo di farci un video in questi giorni