Come in un sistema di assi cartesiani possiamo individuare in modo univoco un punto sul piano attraverso due numeri detti coordinate che esprimono la distanza del punto (misurata perpendicolarmente agli assi) dagli assi x ed y di riferimento, così sulla superficie terrestre possiamo calcolare la posizione di un punto tramite le sue coordinate geografiche, la sua distanza cioè dagli assi geografici di riferimento (equatore e meridiano di Greenwich). Le coordinate geografiche prendono il nome di latitudine e longitudine. Trovandoci su di una superficie sferica, latitudine e longitudine si misurano in gradi e sottomultipli (1° = 60' ; 1' = 60'')
Così la
latitudine di un punto P è la distanza angolare del punto dall'equatore misurata lungo l'arco del meridiano passante per P (cioè misurata perpendicolarmente all'equatore).
La longitudine del punto P è invece la distanza angolare del punto P dal meridiano di Greenwich, misurata lungo l'arco di parallelo che passa per P (cioè misurata perpendicolarmente al meridiano di Greenwich.
Normalmente sulla superficie terrestre vengono segnati solo i paralleli ed i meridiani di grado, cioè quelli che distano un grado l'uno dall'altro.
I paralleli di grado sono 89 a Nord dell'equatore (il polo Nord è un punto) e 89 a Sud dell'equatore (il polo Sud è un punto) per un totale di 179, equatore compreso.
I meridiani di grado sono naturalmente 360. La latitudine va dunque da 0° (equatore
a 90° Nord (polo Nord) e 90° Sud (polo Sud). La longitudine va da 0° (Greenwich) a 180° Est (antimeridiano di Greenwich) e 180° Ovest (antimeridiano di Greenwich).
Nessun commento:
Posta un commento